Un ulteriore vezzo che si concedono in molti per rendere il sorriso ancora più luminoso e magnetico è l’applicazione di un brillantino al dente, che negli ultimi anni è diventato uno degli accessori dentali più utilizzati in odontoiatria estetica.
Storia del piercing dentale
Forse non tutti sanno che quella di abbellire il proprio sorriso con piercing dentale è storia vecchia. Già migliaia di anni fa, si faceva largamente uso di decorazioni da applicare sui denti durante rituali religiosi, per affermare il proprio rango sociale, ma anche per scopi esclusivamente funzionali come riscontrato tra gli etruschi e gli egiziani .
4.000 anni fa i giapponesi ricoprivano i loro denti con l’Ohagul, una lacca a base di acetato ferroso e acido tannico, per denotare l’appartenenza a classi nobili, mentre i Maya bucavano i denti e li otturavano con intarsi di giada per una questione puramente estetica.